L’intelligenza artificiale: La rivoluzione della produttività aziendale e la nuova frontiera della competitività

L’intelligenza artificiale (AI) sta trasformando radicalmente il panorama aziendale, rendendo le imprese più produttive ed efficienti. Grazie all’adozione strategica dell’AI, le aziende possono liberare il potenziale umano, spostando l’attenzione su attività a valore aggiunto. Ciò porta a un miglioramento complessivo dei processi, ottimizzando risorse e aumentando i ritorni sugli investimenti. Inoltre, l’AI contribuisce a una maggiore competitività delle imprese, favorendo la crescita economica.

In Italia, l’introduzione dell’AI nelle imprese e nella pubblica amministrazione potrebbe rappresentare una grande opportunità. L’avanzamento delle tecnologie AI rende sempre più possibile automatizzare compiti ripetitivi o complessi, liberando risorse umane che, in questo modo, possono concentrarsi su attività creative e strategiche, sfruttando al massimo le loro competenze.

Eventi e iniziative per sfruttare il potenziale dell’AI

Un esempio concreto di come le aziende stiano esplorando il potenziale dell’AI è il roadshow “IBM AI Experience on Tour”, organizzato da IBM. Il primo evento di questa iniziativa, tenutosi il 20 marzo a Roma, ha visto la partecipazione di Red Hat e dell’Università LUISS. L’obiettivo dell’iniziativa è esplorare le potenzialità dell’AI, inclusi gli sviluppi nell’AI generativa e agentica, attraverso una serie di eventi che toccheranno diverse città italiane nei prossimi mesi.

L’Importanza dell’AI Open Source nel ROI

Un aspetto fondamentale nell’adozione dell’AI da parte delle imprese è l’uso di strumenti open source. Questi strumenti non solo accelerano il ritorno sugli investimenti (ROI), ma permettono alle aziende di rimanere competitive nell’innovazione. Un recente studio di Morning Consult e Lopez Research ha rivelato che l’85% delle aziende intervistate ha registrato progressi nelle loro strategie AI, con il 47% che ha già visto un ritorno positivo sugli investimenti. Tra coloro che utilizzano strumenti open source, il 51% ha registrato un ROI positivo, a fronte del 41% di chi non li impiega.

Investimenti crescenti in intelligenza artificiale

La predisposizione delle aziende a investire nell’AI è in crescita. Secondo la ricerca, il 62% delle aziende prevede di aumentare gli investimenti in AI nel 2025, con il 48% che intende esplorare ulteriormente l’ecosistema open source. La spesa per l’AI sarà mirata a settori specifici, come le operazioni IT, la gestione della qualità dei dati e l’innovazione dei prodotti e servizi, per ottenere i migliori risultati.

Maturità dell’AI nelle aziende

L’adozione dell’AI nelle imprese italiane ha mostrato segni di maggiore maturità. L’85% delle aziende ha riferito progressi nei propri progetti AI, con il 58% che è riuscito a passare dalla fase pilota alla piena produzione in meno di un anno. La principale motivazione alla base degli investimenti in AI è la volontà di innovare (31%), seguita dal desiderio di ottenere un ritorno sugli investimenti (28%).

AI Generativa e Agentic: soluzioni su misura per le imprese

Una delle innovazioni più promettenti nell’ambito dell’AI è l’AI generativa, che consente di generare nuovi contenuti, come testi, immagini, o codice, a partire da un data set preesistente. Tra i modelli più diffusi troviamo le Reti Avversarie Generative (GAN) e i Trasformatori Pre-Addestrati (GPT), entrambi utilizzati per la creazione automatica di contenuti e la traduzione linguistica.

A fianco dell’AI generativa, emerge l’AI agentica, che consente alle tecnologie di prendere decisioni autonomamente, agendo senza la necessità di un intervento umano continuo. Questa tipologia di intelligenza artificiale è particolarmente utile nell’automazione dei processi, in particolare nel settore manifatturiero e nell’industria 5.0, dove le macchine operano indipendentemente per ottimizzare l’efficienza e la produttività.

La cultura della trasformazione digitale: L’AI come strumento di crescita

L’adozione dell’AI non è solo una questione tecnologica, ma rappresenta una vera e propria rivoluzione culturale che coinvolge tutti gli aspetti della società, dalle istituzioni alle imprese. Secondo Tiziana Tornaghi, General Manager Consulting di IBM Italia, l’AI generativa e l’AI agentica stanno spingendo un cambiamento radicale nei processi aziendali, ma è fondamentale un approccio strategico nell’integrazione di queste tecnologie. La chiave del successo risiede nell’investire nella formazione delle persone e nella creazione di un ecosistema che favorisca questo cambiamento.

L’Importanza delle competenze digitali

Tuttavia, le tecnologie da sole non sono sufficienti per realizzare il pieno potenziale della trasformazione digitale. È essenziale che chi utilizza questi strumenti possieda competenze adeguate. Purtroppo, l’Italia è tra i paesi europei con i livelli di competenze digitali più bassi, con solo il 45,8% della popolazione che ha competenze digitali di base. Le aziende stanno rispondendo a questa carenza con iniziative di formazione, come la piattaforma skillsbuild.org di IBM, che ha già formato oltre 200.000 studenti, docenti e lavoratori italiani.

Il futuro dell’intelligenza artificiale in Italia

Per un’efficace implementazione dell’AI, le università devono evolversi in hub di innovazione e sviluppo, integrando competenze tecnologiche e formazione umanistica. In questo contesto, l’AI deve essere vista come un acceleratore delle capacità umane, non come una sua sostituzione. Solo con una visione condivisa di innovazione, formazione e collaborazione tra istituzioni, aziende e individui, l’Italia potrà cogliere appieno i benefici di questa trasformazione.

Le soluzioni IBM per l’AI: tecnologia e innovazione al servizio delle imprese

IBM, con il suo portfolio di soluzioni AI avanzate come watsonx, ha dimostrato come l’AI può essere un acceleratore dell’efficienza aziendale. Tra le soluzioni proposte vi sono watsonx Orchestrate, che facilita l’automazione dei flussi di lavoro, e IBM Hybrid iPaaS, una piattaforma che semplifica l’integrazione di diverse applicazioni aziendali. Queste tecnologie, insieme ad altre soluzioni come IBM StreamSets e il quantum computing, offrono strumenti avanzati per affrontare le sfide della trasformazione digitale.

In sintesi, l’intelligenza artificiale rappresenta una leva fondamentale per la crescita e la competitività delle aziende italiane, che devono affrontare la sfida di integrare queste tecnologie in modo strategico, con un forte investimento in competenze e innovazione.

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