Un gruppo di studenti ungheresi dell’Università Corvinus di Budapest ha visitato nei giorni scorsi la sede del T2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione, nell’area Censer. Circa venti tra laureandi, neolaureati e dottorandi del corso di Economia e Management del Rajk László College for Advanced Studies, struttura d’eccellenza interna all’ateneo.
L’incontro è stato promosso in collaborazione con Informest, agenzia per lo sviluppo e la cooperazione economica internazionale con sede in Friuli Venezia Giulia, ed è stato incentrato sulla conoscenza del sistema produttivo locale e sulle dinamiche di collaborazione tra imprese, istituzioni e mondo accademico.
Durante la visita, gli studenti hanno avuto l’opportunità di approfondire ciò che concerne la rete Euteknos. L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di offrire una panoramica sulle eccellenze imprenditoriali e manifatturiere del Nordest italiano, con particolare attenzione all’innovazione applicata ai settori tradizionali.


Nel corso dell’incontro sono stati approfonditi i progetti realizzati nell’ambito delle strategie di specializzazione intelligente (s3), che hanno visto il coinvolgimento di atenei veneti e aziende attive in diversi comparti, dalle vetrerie artigianali ai mobilifici.
Soddisfazione è stata espressa da Terenzio Zanini, presidente di Euteknos, che ha evidenziato l’importanza di iniziative come questa per “favorire relazioni fruttuose con le università europee per poter costruire un ponte tra produzione, ricerca e innovazione”.
Ad accompagnare gli studenti il Professore Attila Chikán, fondatore e presidente del Rajk László College, già ministro degli Affari Economici dell’Ungheria e rettore dell’Università Corvinus. Dopo l’incontro, gli studenti hanno visitato l’azienda Mywood, realtà aderente alla rete Euteknos, come esempio concreto di impresa che coniuga artigianalità, design e innovazione. Approfondendo come la rete da anni sostiene MyWood attraverso servizi mirati alle sue esigenze.