In Veneto, la Manifattura Artistica rappresenta uno dei cuori pulsanti del saper fare italiano, un settore che ha saputo storicamente distinguersi per la qualità della forma, per l’eleganza delle linee e la raffinatezza dei dettagli. Concentrata in particolare nel comparto dell’arredamento e dei suoi complementi, questa manifattura si confronta oggi con un nodo cruciale: innovare la forma dei prodotti senza perdere la propria identità. I due stili dominanti degli ultimi decenni – il classico e il moderno – appaiono oggi inadeguati a interpretare le sensibilità contemporanee, svuotati di significato, privi della forza evocativa che un tempo li rendeva modelli di riferimento. Innovare, dunque, non è più solo una questione tecnica, ma una sfida estetica. È una questione di stile, e lo stile è ciò che dà forma al pensiero, ciò che rende riconoscibile, desiderabile, autentico un prodotto.
In questo scenario, il progetto SUNRISE si propone come un cambio di paradigma, un nuovo orizzonte culturale e operativo. L’innovazione non può più essere pensata come un sapere da importare dall’esterno: deve diventare una competenza interna, una consapevolezza diffusa, una responsabilità condivisa. Le imprese aderenti al progetto – tutte appartenenti al network Euteknos – sono chiamate a ripensarsi, a rileggere la propria storia produttiva attraverso strumenti interpretativi creati ad hoc, in grado di individuare i tratti distintivi dello stile aziendale. Questo primo momento analitico apre la strada a un’azione di progettazione consapevole, orientata alla costruzione di collezioni inedite, coerenti con l’identità dell’impresa e capaci di distinguersi sul mercato. L’intero processo si sviluppa in modo progressivo, dal generale al personale, grazie anche a interventi di coaching creativo mirati a rafforzare la capacità decisionale delle imprese in campo estetico.
Ma è nel dialogo tra intelligenza umana e intelligenza artificiale che SUNRISE compie il suo balzo in avanti più audace. Il progetto prevede infatti lo sviluppo di un assistente virtuale basato sull’IA, pensato per affiancare artigiani e designer nella definizione stilistica dei prodotti e nell’elaborazione di nuove idee. Questo strumento non si limita a proporre soluzioni standardizzate, ma interagisce con le visioni, le esigenze, le intuizioni del singolo creativo, rendendo possibile un nuovo tipo di collaborazione, sinergica e dinamica. È un ecosistema dove tradizione e innovazione non si oppongono, ma si fondono, generando una nuova forma di intelligenza progettuale, dove l’esperienza manuale dell’artigiano incontra la potenza predittiva e generativa delle tecnologie digitali.
Verso una nuova estetica condivisa
SUNRISE non è solo un programma operativo, ma un invito collettivo a ridefinire i contorni della Manifattura Artistica veneta. Il progetto ambisce infatti a creare le condizioni per un confronto aperto e strutturato sulle questioni estetiche, affinché il settore possa dotarsi di un orientamento stilistico condiviso, capace di restituire coerenza e autorevolezza alla propria produzione. I risultati attesi sono molteplici e profondi: superamento dell’estemporaneità creativa, sviluppo di prodotti con una forza attrattiva autonoma, emersione delle potenzialità inespresse, capacità di raccontare il valore identitario dei manufatti attraverso lo storytelling e le tecnologie immersive della realtà virtuale e aumentata. Ma soprattutto, SUNRISE rappresenta la scoperta – o forse il ritorno – della forma come scelta, come pensiero, come linguaggio. È l’inizio di una nuova epoca in cui la tecnologia non soffoca la creatività, ma la libera; in cui il “venetian made” torna ad affermarsi nel mondo, non per nostalgia del passato, ma per il coraggio di ripensarlo con gli occhi del presente.
2 pensieri su “SUNRISE : Un nuovo orizzonte per la Manifattura Artistica”
ma quando inizia questo progetto ?
Buongiorno Sergio, il progetto è già stato finanziato e partito, se interessato a saperne di più segua i futuri aggiornamenti che pubblicheremo nei prossimi mesi. A disposizione, lo staff di Euteknos.